Together We Rise: il viaggio inarrestabile di Juliana in Bolton

Dall’ignoto alla sicurezza: qual è stata la tua prima impressione di Seafman?

Juliana è entrata in Seafman nel 2012 a 35 anni, portando con sé un mix di sicurezza e qualche timore per l’ignoto. "Quando ho fatto domanda per lavorare in Seafman, ho sentito che poteva essere l’inizio di qualcosa di grande," ricorda. "Avevo qualche dubbio, ma credevo nelle mie capacità."

Iniziando come operatrice di produzione, ha presto scoperto l’importanza di ogni ruolo e come ogni membro del team contribuisse a un obiettivo più grande. "Fin dall’inizio è stato chiaro che ognuno qui gioca un ruolo importante, facendo la differenza per i nostri clienti e per l’intera comunità Bolton. È stata una vera rivelazione. Ho capito che volevo continuare a crescere e non avevo paura di mettermi alla prova."

Un supporto che va oltre il lavoro: come Bolton ti ha aiutata a crescere?

"Fin dal primo giorno, mi è stato dato tutto il necessario per avere successo. Che si trattasse di formazione, programmi di leadership o semplicemente dell’incoraggiamento a spingermi oltre i miei limiti, Bolton, attraverso Seafman, si è sempre assicurata che avessi ciò di cui avevo bisogno."

Il cambiamento più grande? Mi hanno incoraggiata a tornare a scuola. "Credevano in me. Bilanciare lavoro, studi e vita familiare è stato come essere un supereroe – solo senza il mantello! Ma lungo il percorso, ho sempre sentito il supporto non solo dell’azienda, ma anche dei miei colleghi. Questo senso di unità è stato fondamentale per la mia crescita, sia personale che professionale. Qui, collaborazione e lavoro di squadra non sono solo valori, ma una fonte costante di ispirazione."

Nel 2016, Juliana si è laureata in Ingegneria Contabile e Revisione. "Questo ha davvero aperto le porte per il passo successivo. Con il mio nuovo titolo, ho deciso di provarci e ho fatto domanda per il ruolo interno di Ispettore di Produzione. E indovinate un po’? L’ho ottenuto! Mi sembrava di aver vinto alla lotteria." Nel 2023, Juliana è stata promossa a Supervisore di Linea, e oggi guida il suo team con un focus sulla collaborazione e l’eccellenza.

Costruire un team: come crei un senso di unione tra i tuoi collaboratori?

Per Juliana, il successo non è mai stato uno sforzo individuale, ma sempre di squadra. "Ciò che rende Bolton speciale è che il supporto dei colleghi è sempre presente. Durante i miei studi e la mia carriera, ho sempre saputo di non essere sola. Che fosse una notte passata a studiare o un progetto impegnativo, sapevo di avere il sostegno di tutto il team. E credetemi, quando hai tante cose da gestire, quel tipo di supporto è impagabile."

Ora, come supervisore, Juliana si assicura che il suo team percepisca lo stesso spirito di unità. "Dico sempre alla mia squadra che siamo come una grande famiglia. A volte litighiamo per l’ultima ciambella in pausa, ma sappiamo di poter sempre contare l’uno sull’altro, qualunque cosa accada."

Come ha fatto a ispirare la creatività e il lavoro di squadra mentre guidava il suo team a raggiungere gli obiettivi di produzione?

"La leadership va oltre il raggiungimento degli obiettivi. Si tratta di ispirare la creatività e la risoluzione dei problemi all'interno del team. Un buon leader è disposto a correre rischi, a collaborare e a trovare modi innovativi per risolvere i problemi. In Bolton ho imparato che la leadership è uno sforzo condiviso". Nel 2023, ha guidato il suo team al raggiungimento di importanti obiettivi di produzione. "Ho implementato alcune nuove strategie per migliorare l'efficienza e snellire i processi. Non si trattava solo di fare le cose, ma di farle in un modo che rendesse il lavoro un po' più eccitante per tutti. In questa esperienza ho imparato che la leadership non consiste solo nel raggiungere gli obiettivi, ma anche nell'ispirare gli altri attraverso la creatività e la risoluzione dei problemi. Una delle cose migliori è stata la capacità di mantenere le cose leggere e divertenti. Quando si lavora duramente, è importante introdurre un po' di umorismo nel processo. Abbiamo festeggiato ogni vittoria, anche se piccola. E quei momenti di gioia condivisa facevano sembrare le sfide molto più gestibili".

Che consiglio daresti a te stessa da giovane o ai nuovi membri del team che iniziano la loro carriera qui?

"Affrontate le sfide a testa alta! Guardando indietro, mi rendo conto di quanto sia importante avere fiducia in sé stessi. Il mio consiglio più grande a me stessa da giovane e a chi sta iniziando ora è di non avere paura delle sfide e di sfruttare ogni opportunità di apprendimento.
In Bolton, ci sarà sempre qualcuno pronto ad aiutarti e guidarti, ma alla fine, la sicurezza in sé stessi e l’iniziativa personale sono le chiavi del successo. Man mano che si cresce nella carriera, bisogna continuare a imparare e non esitare a fare il passo successivo, anche se sembra fuori dalla propria zona di comfort."

Quali sono i prossimi obiettivi per Juliana e il suo team?

Guardando al futuro, Juliana vuole continuare a mettere il team al centro. "Il mio obiettivo è migliorare sempre di più l’efficienza e la qualità, ma soprattutto creare un ambiente collaborativo in cui tutti si sentano supportati nell’affrontare nuove sfide e nel continuare a imparare. Voglio assicurarmi che ognuno abbia gli strumenti per svilupparsi e contribuire con idee che migliorano i nostri processi. Spero di ispirare gli altri ad affrontare le sfide con determinazione e a continuare a crescere. Con il supporto di Bolton, possiamo raggiungere traguardi ancora più grandi."