Nel 2016, abbiamo firmato una partnership con WWF® Italia e WWF® International volta a migliorare la sostenibilità delle nostre attività di approvvigionamento per i marchi Rio Mare, Palmera e Saupiquet. Come risultato, entro il 2020 il 70% di tutto il tonno utilizzato da questi marchi proviene da pratiche di pesca responsabile. L’anno scorso, abbiamo incluso tutti i marchi della Business Unit Food nel perimetro di analisi dei nostri impegni di sostenibilità.
In Spagna, il nostro marchio Isabel è diventato il primo marchio al mondo a vendere esclusivamente prodotti a base di tonno con l’etichetta APR (Atun de Pesca Responsable – Tonno pescato in modo responsabile). Rilasciata da AENOR, l’organizzazione spagnola di certificazione dei prodotti, la certificazione è un modo per comunicare ai consumatori i nostri impegni. La certificazione APR garantisce l’implementazione di standard vincolanti nelle attività di pesca, la sicurezza alimentare e le condizioni sociali/lavorative nella catena di approvvigionamento. Sul mercato francese, Saupiquet ha lanciato la linea di tonno équitable, che possiede le certificazioni ambientali e del lavoro MSC e Fair Trade.
Continuiamo ad impegnarci per raggiungere gli obiettivi che abbiamo concordato con Greenpeace, con cui collaboriamo da diversi anni. L’obiettivo è che i nostri marchi Rio Mare, Saupiquet e Palmera utilizzino entro due anni il 50% di tonno proveniente da pratiche di pesca a basso impatto ambientale. Le tecniche adatte includono la lenza a mano e la canna e la lenza, mentre l’accordo include anche limitazioni specifiche sull’uso di dispositivi di aggregazione del pesce (FAD) da parte dei nostri fornitori di pesce. I FAD sono zattere o boe dotate di ricetrasmittenti che vengono messe in acqua alcuni giorni prima della pesca, per attirare grandi banchi di pesci.